Tanti riconoscimenti per Verucchio da “Salva la tua lingua locale”, il Premio che difende i dialetti d’Italia.
La Biblioteca "Don Milani" ha ricevuto un menzione speciale per la diffusione del Premio fra quelle attribuite ad associazioni, enti, editori, gruppi e altre realtà.
Inoltre il libro di Loris Pellegrini e "Francesco Moderati, Commedie dialettali riminesi del Seicento" (Pazzini Stampatore Editore Srl, Villa Verucchio 2025) si è classifcato al terzo posto ex aequo nella sezione Saggi del Premio Tullio De Mauro.
Infine la raccolta di Lorenzo Scarponi "La vóita dròinta" (Pazzini Stampatore Editore, Villa Verucchio, 2025) figura fra i finalisti nella sezione Poesia Edita.
Dal 2013 il premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale” rappresenta uno dei principali strumenti di tutela e valorizzazione dei dialetti e delle lingue locali italiane. Il concorso, promosso dall’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e dall’ALI (Autonomie Locali Italiane), in collaborazione con il Centro Internazionale Eugenio Montale e con l’EIP – Scuola Strumento di Pace per la sezione dedicata agli studenti, nasce con l’obiettivo di preservare un patrimonio linguistico a rischio di scomparsa.
Presidente onorario del premio è il professor Giovanni Solimine, che nel 2017 ha raccolto il testimone dal celebre linguista Tullio De Mauro (1931-2017), tra i principali sostenitori della difesa delle lingue locali.
Un concorso aperto a tutte le forme di espressione
Il premio si articola in diverse sezioni, coinvolgendo autori emergenti e affermati:
- Poesia edita e inedita
- Prosa edita e inedita
- Teatro
- Fumetto
- Musica in lingua locale
- Premio “Tullio De Mauro”, dedicato a studi scientifici sui dialetti
- Premio “Luigi Manzi”, rivolto a figure che operano in campo culturale
- Sezione Scuola, aperta agli studenti di ogni ordine e grado
- La cerimonia principale si svolge ogni dicembre nella suggestiva Sala della Protomoteca in Campidoglio, a Roma, mentre le premiazioni dedicata agli istituti scolastici avvengono in primavera, sempre nella capitale.
- Un ponte con l’UNESCO per salvare le lingue a rischio
- Il valore del premio va oltre il riconoscimento artistico: si inserisce nelle strategie internazionali dell’UNESCO per la tutela della diversità linguistica. Secondo l’organizzazione, molte lingue locali italiane rischiano l’estinzione entro pochi decenni.
Il concorso contribuisce a:
- mantenere viva la produzione culturale in dialetto, tra poesia, musica e teatro
- documentare e promuovere le lingue minoritarie
- favorirne la trasmissione alle nuove generazioni, soprattutto grazie alla sezione scuola
Il coinvolgimento degli studenti è infatti considerato strategico: senza continuità generazionale, una lingua è destinata a scomparire.
Qui tutti i risultati: PREMIO SALVA LA TUA LINGUA LOCALE 2025