Tra le due alture dominate dalla Rocca del Sasso e da quella del Passerello si adagia la piccola Piazza Malatesta, un elegante salotto all’aperto dove storia e quotidianità si incontrano. È il luogo ideale da cui iniziare una piacevole passeggiata alla scoperta del borgo o fermarsi per un po’ di ristoro … un punto di ritrovo che racconta secoli di vita locale.
La piazza è abbracciata dalle eleganti facciate in pietra e mattoni di alcune dimore storiche come Palazzo Giungi-Morolli e il neoclassico Palazzo Bedetti. Al centro si affaccia il Palazzo Comunale: prima di divenire sede amministrativa e simbolo istituzionale della città (alla fine dell’Ottocento), l’edificio era residenza della nobile famiglia Ripa, di cui è stato abbattuto lo scalone settecentesco e ristrutturata la facciata, per dare al palazzo un aspetto in stile neo-gotico molto apprezzato all’epoca. All’interno sono esposte opere d’arte di grande valore, come i due grandi pannelli nella Sala Consigliare attribuiti al pittore Ignazio Stern, Il trionfo di Galatea e Venere e Adone, mentre negli uffici si trovano opere d’arte della collezione della Pinacoteca Comunale. Il palazzo ospita inoltre l’Archivio Storico Comunale, con una ricca documentazione sulla vita della comunità dal XV secolo al XX secolo.
Accanto al Palazzo Comunale stanno la fontana sostenuta da una tartaruga e, dal lato opposto, il severo busto di Dante, che nel XXVII canto dell'Inferno cita Malatesta da Verucchio e suo figlio Malatestino, all'epoca signori di Rimini che fecero di Verucchio - con la sua rocca - il caposaldo della loro politica di difesa dei domini.
In questo spazio raccolto il tempo sembra scorrere con lentezza: si sentono le chiacchiere degli abitanti, il tintinnio dei bicchieri, il passo dei visitatori che salgono verso la Rocca del Sasso, mentre in estate diventa spesso palcoscenico di piccoli eventi, musica e iniziative culturali, che la trasformano in un vivace spazio di incontro.