A Verucchio è stata prorogata fino all'11 gennaio 2026 la mostra ESERCIZI DI AMMIRAZIONE con opere di Franco Pozzi, disegnatore, pittore, collezionista, storico e critico d’arte riminese, che era stata inaugurata il 6 luglio scorso in contemporanea con l'apertura della rinnovata Pinacoteca.
La mostra doveva terminare il 28 settembre, ma si è deciso di proseguire invece nell'esposizione constatato il grande favore riscosso presso il pubblico, con esplicite e reiterate richieste in questo senso. L'artista vi ha apportato solo qualche lieve modifica, quale la sostituzione di un'opera con una cui tiene molto, dedicata alle alluvioni in Romagna nel 2023-24.
E Pozzi spiega: "I miei vogliono essere atti di devozione verso altrettanti autori. E non solo l'Emil Cioran da cui ho tratto il titolo della mostra. Mi sto rendendo conto che fin da quando frequentavo l'accademia, ogni mio lavoro più o meno consapevolmente si riferiva e omaggiava chi avevo amato e mi aveva influenzato".
La mostra è curata da Alessandro Giovanardi, che scrive infatti nella sua presentazione: “Del tutto alieno al discorso pubblico e solo in anni recenti approdato alla scrittura, l’artista ha affidato tutta la sua amplissima cultura visiva e letteraria nonché la sua sensibilità a un discorso fatto per sperimentazioni cromatiche, figure e scritte palindromiche, cancellazioni, costruzioni d’immagini con le polveri statiche. Più che un creatore di cose, Pozzi è uno scopritore di aure, un cultore di memorie atmosferiche: un “concettuale sentimentale” come lo ha definito perfettamente Massimo Pulini.
Altrettanto sobrio e disposto al minus dicere di Cioran, ma meno incline all’amarezza, al disprezzo per l’offesa dell’essere nati, anzi immensamente grato alla natura, alle radici, agli avi e alla storia, l’artista compie alcune incursioni delicatissime, in punta di matita, nel santuario delle sue personalissime venerazioni.
Un aviatore, Francesco Baracca, tornito dall’aria mossa da ali meccaniche e angeliche e il suo disegnatore/scultore Domenico Rambelli, costruiscono uno scrigno lirico sulla terra di Romagna, sul suo Novecento, come luogo epocale dischiuso al genio universale e al cielo perenne. La stessa terra ha ispirato malinconicamente, l’omaggio al filosofo/poeta Romeo Casalini, Ho male alle parole, cui si aggiunge l’ex voto rovesciato ma senza rabbia di PGR, un dittico con paesaggio fluviale: uno dei tanti amati che non è stato risparmiato dal recente straripamento delle acque ravennati, forlivesi, cesenati.
Dopo Rambelli, i ritratti di artisti proseguono con quello sognante e irridente di Osvaldo Licini, che è anche un tributo indiretto a Fabrizio De Andrè: Dai diamanti non nasce nulla. Il simbolista Fernand Edmond Jean Marie Khnopff, è catturato, invece, nel dettaglio silenzioso di un emblema, prensiero muto riposante in sé stesso. La più rarefatta e metafisica di queste affinità elettive è, infine, confessata nel trittico lievissimo per Léon Spilliaert.
Una testimonianza di gusto altissimo e sofisticato che, per l’artista devoto, è un modus vivendi, un suggerire, un sussurrare alle orecchie degli attenti, a chi per caso o per destino non si distrae”.
Franco Pozzi è nato nel 1966 a Rimini, dove vive e lavora. Ha frequentato dell'Accademia di Belle Arti a Ravenna il corso di pittura, laureandosi nel 1990. Ha esordito nella collettiva del Premio Michetti, nel 1988, è stato selezionato alle Biennali d'arte romagnola del 1995 e del 1999, è stato tra i fondatori del gruppo Officina Riminese, attivo tra il '96 e il '98, ha esposto alla collettiva "Carta Canta" alla Galleria Romberg di Latina, e, nel 2003, "Solve et coagula", con Massimo Pulini, al Palazzo del Ridotto di Cesena. Nel 2008 ha partecipato alla Quadriennale di Roma del 2008. Nel 2014 è stato tra i fondatori della Biennale Disegno Rimini.
Fra le sue pubblicazioni: “Fogli della follia. Fortunato Duranti, visionario e romantico” (Bookstones, 2018), “B-archive. Le opere donate all'Archivio della Biennale Disegno Rimini” (NFC Edizioni, 2019), “Rimini nei disegni dei Liverani (1844-1867)” (Bookstones, 2024).
ESERCIZI DI AMMIRAZIONE
Mostra delle opere di Franco Pozzi
Pinacoteca di Verucchio, Via Sant'Agostino 21
Apertura invernale: ogni venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18.