Descrizione
Un 2022 in super ascesa per Rocca Malatestiana e Museo Civico Archeologico di Verucchio, che, oltre a far segnare ovviamente un grande balzo in avanti sul 2020 e 2021 segnati dalla pandemia, sono tornati praticamente ai numeri pre Covid. Anzi, in diversi aspetti, li hanno superati.
Fra il 1° gennaio e il 31 dicembre dello scorso anno sono stati infatti 6.437 i visitatori del Museo, praticamente gli stessi dell’ultimo anno senza limitazioni e provvedimenti vari: nel 2019 erano stati infatti 6.448, appena 11 in più, ma con un apporto sensibilmente superiore da parte delle scuole. Le gite e le uscite di gruppo d’istruzione sono state infatti una delle “vittime” delle contromisure anti contagio e diversi plessi scolastici non hanno ancora ripreso a riproporle nei programmi: questo ha “limitato” a 1454 gli alunni e insegnanti che hanno visitato la bomboniera culturale verucchiese, cui si sono aggiunti 4983 turisti nei 306 giorni in cui era a disposizione del pubblico.
Un dato che ha penalizzato ancor più il Castello, dove gli studenti e i docenti sono stati 470 su un totale di 17.010 visitatori nelle 258 giornate di apertura. Numeri che si traducono in 23.447 biglietti staccati fra visite ed eventi vari, di cui 1924 per gite scolastiche: tradotto, nel 2022 sono stati 21.523 i turisti che hanno raggiunto Verucchio per la sua Rocca Malatestiana e il suo Museo Civico Archeologico. 59 persone di media al giorno, considerati anche quelli di chiusura, che salgono a più di 64 conteggiando anche studenti e professori. In pratica quasi due pullman al giorno se di pullman si vuole parlare, perché è un altro il dato che emerge e che la sindaca Stefania Sabba evidenzia: “Un po’ per le conseguenze della pandemia e un po’ per la grande qualità della proposta messa in essere dai gestori, che hanno realizzato un calendario ricchissimo di eventi e mostre e attivato una promozione sui vari canali fisici e virtuali in tutta Italia e non solo, stiamo assistendo a un’evoluzione dell’identikit del turista che si reca a Verucchio. Meno gruppi organizzati e per il momento ancora meno scuole, ma più famiglie con bambini, coppie, piccoli gruppetti. Persone che in diversi casi vengono da lontano e pernottano nella nostra cittadina o nelle immediate vicinanze per vivere esperienza fra cultura, storia, enogastronomia, natura e bike. Ci si auspicava questa evoluzione che ci viene confermata anche ai tavoli di confronto con soggetti istituzionali del settore quali Visit Romagna e, oltre a continuare a lavorare in tale direzione, c’è la potenzialità per andare a fare azioni mirate su tutto il mercato proprio dei gruppi e dei plessi educativi”.
SOTTO LA LENTE
Un’analisi, quella della prima cittadina, che trova conforto dai numeri. Sono stati infatti 6407 i biglietti staccati in occasione di iniziative ed eventi, 1027 al Museo Civico Archeologico e 5380 alla Rocca Malatestiana (cui si aggiungono le centinaia di ingressi gratuiti in occasione di altri appuntamenti in loco), mentre quelli acquistati dai gruppi sono stati 398 al Museo e 798 alla Rocca, per un totale di 1196.
E’ ovviamente di gran lunga agosto il mese di maggior affluenza turistica (5337 ingressi in Rocca e 826 in Museo a scuole chiuse, per un totale di 6163), ma sono ben otto i mesi con oltre 1000 biglietti staccati al castello – anche gennaio ad esempio – mentre al Museo le scuole prediligono maggio ma anche novembre.
“In un raffronto sugli ultimi 10 anni pre Covid, i 23.447 visitatori complessivi superano o pareggiano sei stagioni e sono leggermente inferiori alle ultime quattro in cui ci si era attestati sui 25.000. Con un apporto di tutt’altra portata però del mondo scolastico, che si sta rimettendo in moto realmente da qualche mese e contiamo già nel 2023 possa crescere notevolmente, e considerando che il mondo sta uscendo pian piano dalla pandemia in un contesto di crisi economica figlia di caro bollette, inflazione e ricadute della guerra che frenano un po’ tutto. Non possiamo quindi che leggere questi numeri più che doppi rispetto al 2021 con grande soddisfazione, fiducia e consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta, consci inoltre che altre offerte quali la Pinacoteca stanno aggiungendosi alla nostra proposta turistico-culturale” aggiunge l’assessora Linda Piva.