Ai sensi del Regolamento UE 679/2016 (“GDPR”), il Comune di Verucchio fornisce di seguito l’informativa riguardante il trattamento dei Suoi dati personali, per finalità di prevenzione da contagio, tutela della salute delle persone presso i locali dell’Ente e collaborazione con le autorità pubbliche (e, in particolare, le autorità sanitarie) nel contesto dell’emergenza epidemiologica denominata Covid-19.
Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali è il Comune di Verucchio (C.F.: 00392080404) – Piazza Malatesta, 28 – 47826 Verucchio (RN) – PEC: pec@pec.comune.verucchio.rn.it
Responsabile della protezione dei dati personali
Il Titolare rende noto di aver provveduto alla nomina del Responsabile della Protezione dei Dati personali (RPD o DPO) in conformità alla previsione contenuta nell’art. 37, par. 1, lett a) del RGPD, individuando quale soggetto idoneo la società Lepida s.p.a., raggiungibile al seguente recapito: e-mail: dpo-team@lepida.it
I Compiti e le funzioni del Responsabile così designato, quali previste nell’articolo 39, par. 1, del RGPD, sono dettagliate nel Decreto di nomina disponibile nella sezione “Amministrazione trasparente” del Portale.
Il Responsabile è tenuto al segreto o alla riservatezza in merito all’adempimento dei propri compiti, in conformità del diritto dell’Unione o degli Stati membri; le segnalazioni pervenute al Responsabile si intendono pertanto riservate.
Base giuridica del trattamento
I dati personali sono trattati dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nell’esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all’esercizio dei propri pubblici poteri, con particolare riferimento al compito di accertare eventuali illeciti denunciati nell’interesse dell’integrità dell’Ente, ai sensi dell’art. 54-bis del d.lgs. n. 165/2001, dai soggetti che, in ragione del proprio rapporto di lavoro presso l’Ente, vengano a conoscenza di condotte illecite, in particolare:
a) il Segretario generale;
b) i dipendenti di ruolo dell’ente;
c) i consulenti;
d) i dipendenti di altre amministrazioni in posizione di comando, distacco o fuori ruolo presso l’Ente;
e) i lavoratori e i collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi presso l’Ente.
Tipi di dati trattati e finalità del trattamento
I dati forniti dal segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite delle quali sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di servizio con l’Ente commesse dai soggetti che a vario titolo interagiscono con il medesimo, vengono trattati allo scopo di effettuare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione e l’adozione dei conseguenti provvedimenti. La gestione e la preliminare verifica sulla fondatezza delle circostanze rappresentate nella segnalazione sono affidate al RPCT che vi provvede nel rispetto dei principi di imparzialità e riservatezza effettuando ogni attività ritenuta opportuna, inclusa l’eventuale audizione personale del segnalante e di eventuali altri soggetti
che possono riferire sui fatti segnalati. Qualora, all’esito della verifica, si ravvisino elementi di non manifesta infondatezza del fatto segnalato:
a) In merito alla gestione delle segnalazioni relative a materie di competenza dell’ente
Quando l’illecito segnalato attiene a materie di competenza dell’ente il RPCT trasmette la segnalazione pervenuta e l’allegata documentazione agli uffici di vigilanza (revisore dei conti, ufficio disciplinare) competenti rispetto al caso di specie, provvedendo ad espungere i dati e ogni altro elemento che possa, anche indirettamente, consentire l’identificazione del segnalante. Poiché nella documentazione trasmessa potrebbero essere presenti dati personali di altri interessati, i soggetti che trattano i dati sono comunque “autorizzati” al riguardo (artt. 4, par.1, n. 10, 29, 32 e par. 4 del Regolamento UE 2016/679).
L’ufficio di vigilanza competente svolge le attività istruttorie. Restano ferme le responsabilità disciplinari previste per violazione degli appositi doveri di comportamento e per violazione delle norme sulla tutela dei dati personali previste dal codice di settore.
Gli esiti dell’istruttoria sono trasmessi all’ufficio del RPCT e poi gestiti a seconda delle evenienze, informando comunque il segnalante.
b) in merito alla gestione delle segnalazioni relative a illeciti di competenza di Autorità esterne (in caso di fatti penalmente rilevanti o di competenza della Corte dei Conti)
Qualora la segnalazione ex art. 54-bis abbia ad oggetto illeciti che rilevano sotto il profilo penale o erariale il RPCT provvede alla loro immediata trasmissione alla competente Autorità giudiziaria o contabile, nel rispetto della tutela della riservatezza dell’identità del segnalante, evidenziando che, trattandosi di una segnalazione ex art 54-bis, è necessario garantire la riservatezza dell’identità del segnalante.
La trasmissione della segnalazione all’autorità giudiziaria ordinaria e a quella contabile deve avvenire specificando che si tratta di una segnalazione ex art. 54-bis, nel cui processo di gestione si dovrà pertanto assumere ogni cautela per garantire il rispetto delle disposizioni previste dal citato comma 3.
Laddove l’Autorità giudiziaria per esigenze istruttorie volesse conoscere il nominativo del segnalante, il RPCT provvede a comunicare l’identità del segnalante.
È opportuno precisare che il whistleblower è preventivamente avvisato, attraverso l’informativa presente in piattaforma informatica, o con un apposito comunicato per i segnalanti che non utilizzano la piattaforma, della eventualità che la sua segnalazione potrà essere inviata all’Autorità giudiziaria ordinaria e contabile.
c) In merito a fatti per cui è competente il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Qualora la segnalazione ex art. 54-bis abbia ad oggetto, in modo esclusivo o concorrenziale, una delle materie di cui all’art. 60, co. 6, d.lgs. 165/2001, il RPCT provvede a trasmettere gli esiti delle verifiche eventualmente condotte ovvero estratti accuratamente anonimizzati della segnalazione, nel rispetto della tutela della riservatezza dell’identità del segnalante, al Dipartimento per la funzione pubblica della
Presidenza del Consiglio dei Ministri per i seguiti di competenza.
d) In merito a fatti per cui sia necessario coinvolgere altri soggetti competenti sui fatti segnalati
Ad eventuali altri soggetti il RPCT trasmette non la segnalazione, ma gli esiti delle verifiche eventualmente condotte, e, se del caso, estratti accuratamente anonimizzati della segnalazione, prestando la massima attenzione per evitare che dalle informazioni e dai fatti descritti si possa risalire all’identità del segnalante.
Qualora il RPCT debba avvalersi di personale dell’Ente ai fini della gestione delle pratiche di segnalazione, tale personale per tale attività è appositamente autorizzato al trattamento (artt. 4, par. 10, 29, 32, par. 4 Regolamento e art. 2-quadeterdecies del Codice privacy) al trattamento dei dati personali e, di conseguenza, il suddetto personale dovrà attenersi al rispetto delle istruzioni impartite, nonché di quelle più specifiche, connesse ai particolari trattamenti, eventualmente di volta in volta fornite dal RPCT. È fatto salvo, in ogni
caso, l’adempimento, da parte del RPCT e/o dei soggetti che per ragioni di servizio debbano conoscere l’identità del segnalante, degli obblighi di legge cui non è opponibile il diritto all’anonimato del segnalante.
Con modalità tali da garantire comunque la riservatezza dell’identità del segnalante, Il RPCT rende conto del numero di segnalazioni ricevute e del loro stato di avanzamento all’interno della relazione annuale di cui all’art. 1, co. 14, della legge n. 190/2012.
I dati raccolti verranno conservati in una forma che consenta l’identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati.
Destinatari dei dati Sono destinatari dei dati raccolti a seguito della segnalazione, se del caso, l’Autorità Giudiziaria, la Corte dei
conti e l’ANAC.
I dati personali raccolti sono altresì trattati dal personale dell’Ente, che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine a finalità e modalità del trattamento medesimo in linea al PTPCT adottato nonché da responsabile esterni del trattamento dei medesimi.
Diritti degli interessati
In qualità di Interessato, Le sono riconosciuti i diritti di cui agli artt. da 15 a 20 del GDPR. A titolo esemplificativo, Lei potrà:
a) ottenere la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che La riguardano e, in tal caso, di ottenere l’accesso ai dati personali e alle seguenti informazioni:
1. le finalità e modalità del trattamento;
2. gli estremi identificativi del Titolare e degli eventuali responsabili;
3. l’origine dei dati personali;
4. le categorie di dati personali in questione;
5. della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
6. i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, in particolare se destinatari di paesi terzi o organizzazioni internazionali;
7. quando possibile, il periodo di conservazione dei dati personali previsto oppure, se non è possibile, i criteri utilizzati per determinare tale periodo;
b) ottenere la rettifica dei dati personali inesatti che La riguardano nonché, tenuto conto delle finalità del trattamento, il diritto di ottenere l’integrazione dei dati personali incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa;
c) ottenere la cancellazione dei dati personali che La riguardano se sussiste uno dei seguenti motivi: i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati;
1. i dati sono trattati illecitamente;
2. ha revocato il consenso in base al quale il Titolare aveva il diritto di trattare i Suoi dati e non vi è altro fondamento giuridico che consente al Titolare l’attività di trattamento;
3. si è opposto all’attività di trattamento e non c’è un motivo legittimo prevalente;
4. i dati personali devono essere cancellati per adempiere un obbligo legale.
Si ricorda che il diritto alla cancellazione non è esercitabile nella misura in cui il trattamento sia necessario per l’adempimento di un obbligo legale o per l’esecuzione di un compito svolto nel pubblico interesse oppure nell’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento od anche sia necessario a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici.
d) ottenere dal Titolare la limitazione del trattamento quando ricorre una delle seguenti ipotesi:
1. per il periodo necessario al Titolare per verificare l’esattezza di tali dati personali che La riguardano di cui ha contestato l’esattezza;
2. in caso di trattamento illecito dei Suoi dati personali;
3. anche se i Suoi dati personali non sono necessari per le finalità del trattamento, in ogni caso ha la necessità che vengano trattati per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria;
4. per il periodo necessario alla verifica in merito all’eventuale prevalenza dei motivi legittimi del Titolare rispetto alla Sua richiesta di opposizione al trattamento;
5. di ottenere un’attestazione che le operazioni relative alla rettifica, cancellazione e limitazione dei dati siano state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si riveli impossibile o comporti un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato;
Diritto di opposizione
L’Interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano qualora esso sia necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento.
In tal caso il Comune si astiene dal trattare ulteriormente i dati personali salvo che egli dimostri l’esistenza di motivi legittimi cogenti per procedere al trattamento che prevalgono sugli interessi, sui diritti e sulle libertà dell’interessato oppure per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria. In caso di trattamento a fini statistici il diritto di opposizione non è esercitabile nella misura in cui il trattamento sia necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico.
Esercizio dei diritti
Le richieste di esercizio dei diritti riconosciuti all’Interessato vanno rivolte per iscritto all’indirizzo dpoteam@lepida.it
Diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo Ciascun Interessato potrà proporre reclamo al Garante per la Protezione dei Dati Personali ovvero ad altra
Autorità di controllo – competente in ragione di quanto previsto dal GDPR – nel caso in cui ritenga che siano
stati violati i diritti di cui è titolare ai sensi del GDPR.
L’esercizio dei diritti dell’Interessato è gratuito.
Modifiche alla informativa
La presente informativa viene pubblicata e mantenuta aggiornata sul sito internet del Comune, nella sezione
“amministrazione trasparente”.
Il Comune si riserva il diritto di modificare, aggiornare, aggiungere o rimuovere parti della presente informativa, a propria discrezione ed in qualsiasi momento.