Anche a Verucchio è in vigore dal 2 luglio lo stop alle attività tra le ore 12.30 e le 16, nei cantieri edili e affini, in agricoltura, nel florovivaismo e nei piazzali della logistica, quando il livello di rischio è "ALTO"
Lo ha deciso la Regione con l'ordinanza n. 150 del 30 giugno 2025 (PDF - 173,3 KB) "Misure di prevenzione per attività lavorativa in condizioni di esposizione prolungata al sole".
Anche chi esegue lavori privati è bene che segua le medesime indicazioni, evitado attività nelle fasce orarie indicate.
L'atto dispone il divieto di lavorare in tutta l’Emilia-Romagna, tra le ore 12.30 e le 16, nei cantieri edili, in agricoltura, nel florovivaismo e nei piazzali della logistica, in condizioni di esposizione prolungata al sole e svolgendo attività fisica intensa, nei giorni e nelle aree in cui le mappe nazionali online del rischio segnalino un livello ‘ALTO’.
La misura resterà in vigore fino al 15 settembre 2025, salvo revoca anticipata.
L'obiettivo del provvedimento è di tutelare della salute delle lavoratrici e dei lavoratori che operano essenzialmente all’aperto, senza possibilità di ripararsi dal sole e dalla calura, riducendo l’impatto dello stress termico ambientale e il rischio di colpi di calore.
I consigli per fronteggiare le giornate più afose
Per affrontare al meglio le giornate più afose, Comune e Ausl rilanciano alcune semplici regole.
Bere spesso, anche senza sete, evitando alcol, caffè e bevande zuccherate o gassate. Uscire solo nelle ore meno calde, evitando la fascia tra le 12 e le 17. Tenere chiuse tapparelle e tende durante le ore più calde della giornata, e limitare l’uso di forno e fornelli. Mai lasciare persone o animali in auto al sole, neppure per pochi minuti. Attenzione anche all’uso degli integratori: sempre meglio consultare prima il medico, soprattutto in presenza di terapie farmacologiche.
Per bambini e anziani, è consigliabile limitare l’uso del pannolino per evitare irritazioni. E infine, la socialità conta: stare in compagnia, o mantenere contatti regolari, può fare la differenza per prevenire situazioni di disagio o isolamento.
In caso di colpi di calore o malesseri legati alla temperatura, è fondamentale chiamare subito il 118 e, nell’attesa, portare la persona in un luogo fresco, sollevare le gambe, offrire acqua se cosciente, e rinfrescare il corpo con panni bagnati.